Ora che è tornato il freddo e fuori piove, in questo sabato mattina di maggio, mi ritrovo solo a guardare fuori dalla finestra di casa. Il ricordo dei tanti viaggi fatti da maggio a settembre su e giù per i miei amati Appennini Bolognesi mi assale. Quanta bellezza, che formidabile recupero di energie, quante idee, anche lavorative, nate di fronte allo spettacolo della natura, nel silenzio dei boschi e delle foreste appenniniche!
Nella mia agenda personale non può mai mancare un momento di meditazione personale. Da anni mi prendo il tempo di fare relax e recupero energie tra le foreste e i boschi italiani, in particolare quelli vicino alla mia città, Bologna. Senza dimenticare le mie passioni, i miei hobbies, come quello di ricercare funghi per un buon risotto da cucinare al rientro a casa.
In questo racconto, spero di trasferirvi almeno una piccola parte delle infinite emozioni che provo ogni volta che decido di partire. Da solo, per cercare un po’ me stesso e farmi trovare dai miei amati funghi….perché diciamolo, senza anticipare nulla, sono loro che trovano me e non viceversa…
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