Tag: mentalità

Josh e Ange, lo spirito della mentalità sportiva

Tempo stimato di lettura: 3 minuti

I protagonisti della pillola di oggi sono il gallese Josh Adams e l’italiano Ange Capuozzo, protagonisti al Torneo Sei Nazioni di Rugby. Ieri mi sono davvero emozionato per la vittoria dell’Italia ma, ancor di più, per il dopo partita che ha incarnato, davvero, i valori e gli ideali del rugby e di tutto lo sport in generale.

Josh Adams è stato eletto “Man of the Match” e con un gesto inaspettato ha regalato la sua medaglia al nostro Ange Capuozzo che, con una giocata incredibile, aveva da poco consentito all’Italia di rovesciare le sorti dell’incontro. Continua a leggere

Gianluca Vialli e il trofeo più importante

Tempo stimato di lettura: 4 minuti

Questa settimana la pillola del mio blog è dedicata a Gianluca Vialli. Da tempo meditavo di dedicargli qualche riflessione dopo la vittoria della nostra nazionale di calcio agli ultimi europei (Clicca qui), in cui è stato capo delegazione ed ha contribuito, secondo me in modo decisivo con la sua mentalità ed il suo esempio, alla vittoria dell’Italia.

Io sono fatto così, penso che i pensieri vadano pesati, soprattutto se devi parlare di qualcuno che non conosci, di un campione che hai comunque ammirato e che oggi sta lottando contro un avversario maledetto come il cancro. Porto rispetto per chi non conosco.

Poi ascolto Gianluca, leggo, mi documento e capisco che è arrivato il momento di parlarne perché la sua storia ci insegna due o tre cose che ci possono tornare davvero utili. Continua a leggere

Tadej Pogačar nel mito alla Strade Bianche 2022

Tempo stimato di lettura: 2 minuti

La pillola sportiva di questa settimana è tutta per il ciclista Tadej Pogačar. Ieri 5 marzo si è svolta la Strade Bianche 2022, sedicesima edizione valida come terza prova dell’UCI World Tour 2022, su un percorso di 184 km, con partenza e arrivo a Siena in Piazza del Campo, in Italia.

La vittoria è stata appannaggio appunto dello sloveno Tadej Pogačar, che ha completato il percorso in 4h47’49”, alla media di 38,358 km/h, precedendo lo spagnolo Alejandro Valverde e il danese Kasper Asgreen. Sul traguardo di Siena sono arrivati solo 87 ciclisti, su 149 partiti dalla medesima località. Continua a leggere

Dentro e fuori le mura in bicicletta

Tempo stimato di lettura: 6 minuti

Sto recuperando dal mio infortunio e mordo il freno per tornare a giocare a padel. Oramai sono fermo da 10 giorni. Seguo una tabella da pensionato ma capisco che è giusto modulare abitudini alimentari e atletiche. I progressi mi incoraggiano, mi illudo di essere quasi pronto: d’altronde è il primo infortunio che subisco e sto facendo una nuova esperienza.

Frenato dai medici e dal coach, devo cambiare i miei programmi e per una serie di circostanze, anche casuali, mi sono ritrovato a riscoprire uno dei miei viaggi ignoranti preferiti: il city biking o MTB (mountain bike) city biking, il viaggio in bicicletta attraverso la città, le sue bellezze, i monumenti e l’osservazione del genere umano visto dalle due ruote.

Questo racconto è dedicato a tutti coloro che amano la bicicletta, i centri storici, le piste ciclabili e… i “viaggetti ignoranti”, quelli che non programmi, che organizzi all’ultimo momento ma che ti danno emozioni inattese. Continua a leggere

La guerra cambia lo schema di gioco

Tempo stimato di lettura: 5 minuti

L’invasione russa dell’Ucraina è iniziata alle 4 del mattino del 24 febbraio, ora italiana. Sono le 6.30 quando la mia sveglia biologica mi porta verso la cucina per preparare la colazione.

Accendo stranamente la tv, cosa che di solito non faccio. Sono giorni che sono preoccupato, le notizie che arrivano dall’Est Europa mi mettono una palese  inquietudine. Il mio istinto mi porta a cercare un telegiornale. Non ce n’è bisogno, tutti i canali sono in diretta live e scandiscono più o meno queste parole: Continua a leggere

Sofia Goggia, l’Araba Fenice che rinasce dopo ogni infortunio

Tempo stimato di lettura: 3 minuti

Ciao a tutti,

Sofia Goggia è la protagonista della mia pillola sportiva della settimana. Come l’Araba Fenice, l’uccello mitologico che rinasce dalle proprie ceneri dopo la morte, anche questa volta l’atleta azzurra è riuscita nell’impresa di partecipare e vincere dopo l’ennesimo infortunio subito in carriera.

Per questo motivo la scelgo come simbolo della resilienza, la capacità di far fronte in maniera positiva alle avversità, coltivando con determinazione le risorse che si trovano dentro di noi. Continua a leggere

L’infortunio occasione di rinascita anche mentale

Tempo stimato di lettura: 6 minuti

Prima o poi doveva accadere. Mi sono procurato uno stiramento al polpaccio sinistro durante una partita di padel. Niente di grave, per carità, 10 giorni di riposo per tornare a camminare e un percorso di recupero tutto sommato breve. E’ una novità assoluta per me; non mi ero mai fermato per un problema muscolare nell’arco della mia vita, sportiva e non solo.

Da martedì scorso sto affrontando una nuova situazione e, spontaneamente, ho sentito il bisogno di scrivere e di comunicare i miei pensieri, soprattutto in relazione all’aspetto psicologico e mentale che mi trovo a vivere in questi giorni. Una sorta di diario del mio infortunio sportivo che mi costringe ad un imprevisto stop. Continua a leggere

E chissà quanti ne hai visti, quanti ne vedrai….

Tempo stimato di lettura: 4 minuti

Ciao a tutti,

giovedì 3 Febbraio ritorno in diretta alle ore 21.00 sui canali social Facebook e YouTube di Family Academy per il primo appuntamento del 2022. Continueremo insieme il confronto sul talento, argomento pilastro della mentalità sportiva con cui avevamo chiuso il 2021.

Spero di vedervi numerosi e partecipativi, come sempre. Grazie a Paola Acquisti e a Family Academy per questa bellissima iniziativa che diffonde cultura sul territorio e mi permette di stare in compagnia con tutti voi in modo garbato, educato e soprattutto costruttivo. Continua a leggere

Quel magico luogo chiamato spogliatoio

Tempo stimato di lettura: 6 minuti

Lo spogliatoio, il luogo in cui ci si spoglia. E’ nel verbo spogliare, infatti, che voglio cercare il significato più profondo, senza soffermarmi al puro atto del togliersi gli indumenti.

Parto dall’origine della parola spogliatoio per un viaggio tra i miei più cari ricordi, alla ricerca di aneddoti che ci aiutino a capire meglio l’importanza di questo magico luogo, nella nascita e nel mantenimento di una sana cultura di squadra. Continua a leggere

Vito Melito, il mio maestro di corsa

Tempo stimato di lettura: 8 minuti

Il mio incontro con il maestro Vito Melito, leggenda del podismo italiano e della Cento KM del Passatore, avvenne il 20 dicembre 2018 nel periodo in cui stavo cercando di tornare ad una vita normale, dopo l’ictus che mi aveva colpito nell’aprile del 2017. Leggi qui.

Solo pochi mesi dopo il nostro incontro, il 28 Giugno del 2019, Vito se ne andò per sempre, colpito proprio da un ictus improvviso che non gli lasciò scampo. Ci siamo frequentati per poco tempo ma è stato, senza dubbio, il mio maestro di corsa e di vita.

Non conta la durata di un rapporto, conta la nostra capacità di cogliere al volo gli insegnamenti dei maestri che incontriamo.

Vito = Etim. Colui che ha vita Continua a leggere