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Ciao a tutti,

giovedì 16 dicembre alle ore 21.00 tornerò in diretta sui canali social Facebook e YouTube di Family Academy per un’altra iniziativa a carattere informativo e divulgativo.

La serata è dedicata ad un altro pilastro della mentalità sportiva. Dopo aver trattato tematiche come autostima, burnout e influenza del carattere sulle nostre performance, questa volta ci dedicheremo al talento, argomento molto vasto e non certo privo di complessità.

Spero di vedervi numerosi e partecipativi, come sempre. Grazie a Paola Acquisti per avermi dato l’opportunità di chiudere il 2021 di Family Academy, sarà anche l’occasione per salutare un altro anno difficile passato in compagnia con tutti voi.

Premessa

Uno dei primi racconti, che ho scritto di getto per questo blog,  si intitola Memorie di un talento precoce. Sento di ripartire proprio da lì.

…Un giorno, dunque, ho deciso di dedicare parte del mio lavoro alla ricerca e selezione di talenti, come fossi un cercatore di diamanti. Questa vocazione è nata da due motivazioni: la prima, il fardello di essere definito da tutti un talento nello sport. Questa cosa mi ha accompagnato come un amico fastidioso che non riuscivo a togliermi di dosso; la seconda è stata la ricerca, mai interrotta, del capire me stesso fino in fondo, attività che ancora oggi a 57 anni ritengo di praticare con perseveranza.

Nel citare Seneca, in quel racconto sul blog, ho ricordato la sua massima. “I metalli di scarso valore si trovano in superficie, a fior di terra; quelli preziosi si nascondono nelle profondità del sottosuolo, ma daranno una soddisfazione più piena alla tenacia di chi riesce ad estrarli…”.

In queste parole trovo un primo spunto di riflessione: la comprensione delle dinamiche legate al talento non è così immediata.

Talento. I primi 6-7 anni della nostra vita

Tutto ciò che siamo, nasce nei primi 6-7 anni della nostra vita. Certo, l’essere umano è il frutto di milioni di anni di evoluzione. L’ambiente che accompagna il primo periodo della nostra vita, però, forgia le nostre mappe mentali, attitudini, mentalità, capacità di gestione dello stress ed emotività.

Ogni stimolo, ogni impulso che riceviamo fin dal ventre materno è fondamentale per costruire il nostro carattere. E il talento? O meglio, i talenti?

In merito a che cosa origini uno specifico talento, esistono due scuole di pensiero. La scuola genetista (innatista), secondo la quale il talento è un fatto genetico, dunque ereditario; la scuola ambientalista, che riconduce il talento agli effetti dell’ambiente sull’individuo.

Da queste parole avrete già intuito che mi sento vicino alla seconda corrente di pensiero. Da sempre ho sposato la teoria ambientalista, che sostiene l’influenza determinante dell’ambiente sulla formazione del carattere e dei talenti.

Il talento e la tabula rasa

Quando nasciamo, dopo aver comunque già ricevuto impulsi ambientali nei primi nove mesi di gestazione, siamo di fatto un lenzuolo bianco, siamo tabula rasa. Il nascituro ha iniziato a registrare su uno spartito vuoto tutto quello che riceve dalla madre e dall’esterno.

Quando nasce di fa riferimento all’influenza dell’ambiente per definire tutti quegli stimoli che provengono da genitori, fratelli, sorelle, nonni, i primi educatori, i primi allenatori, le prime maestre.

Quando il bambino varca la soglia della prima elementare è già un essere compiuto sotto il profilo caratteriale, attitudinale e mentale. Da quel momento potrà arricchire se stesso con altri talenti, competenze, esperienze e gestire quel copione iniziale che si è formato nei primi 6-7 anni ma non cambiarlo

Alcuni esempi

Prendiamo alcuni esempi di caratteristiche fisiche e psicoattitudinali. Nelle prime inseriamo il colore degli occhi, il colore dei capelli, l’altezza. Nelle seconde l’intelligenza e la predisposizione ad attività creative, come l’arte, la musica, la letteratura, lo sport.

Come esempio del primo tipo prendiamo l’altezza e proviamo ad immaginare che un bambino abbia scritto a livello genetico 180 cm. Se il bambino ha possibilità di seguire una alimentazione corretta e crescerà in un ambiente equilibrato raggiungerà quell’altezza. Se, e qui torna la mia convinzione, da piccolo praticherà anche sport come basket o volley, potrà anche superare l’altezza genetica ipotizzata.

Nell’esempio del secondo tipo, invece, proviamo a soffermarci sull’intelligenza. Certo, essa dipende dalla presenza di migliaia di geni evolutivi che, se non assecondati da precisi stimoli ambientali, rischiano di restare inoperosi o di essere sotto utilizzati. Quindi esercitarsi, imparare, studiare, sono attività fondamentali per far sbocciare quel fiore.

In sintesi possiamo dire che noi diventiamo quello che siamo grazie alla combinazione di tre fattori principali:

  1. le caratteristiche genetiche di base, in riferimento soprattutto alla morfologia;
  2. l’influenza ambientale che inizia fin dalla gestazione del nascituro;
  3. la continua stimolazione, attraverso l’allenamento fisico e mentale, dei propri talenti che si sono formati nei primi 6/7 anni di vita.

Talento e realizzazione

Per concludere questo secondo approfondimento sul talento, mi sembra giusto riflettere sul fatto che anche grandi geni della musica, del teatro, dell’arte, dello sport, non sarebbero diventati tali se non avessero studiato la loro materia fin da piccoli.

talento

L’importanza della stimolazione ambientale nello sviluppo del talento

In qualunque realtà o situazione sociale nasciamo, alla fine siamo noi gli artefici del nostro destino. Come? Gestendo bene quel patrimonio di skills che l’ambiente ci ha trasferito nei primi 6-7 anni attraverso il nostro costante impegno a tenerle allenate, gestirle, migliorarle sia che si tratti di talenti sia che si tratti  di freni autolimitanti.

Diceva Thomas Edison: “Il genio è fatto per l’1% dal talento, e per il restante 99% da impegno e fatica”.

Ed è su questo che giovedì 16 dicembre ci confronteremo. Vi aspetto alle 21 insieme a Family Academy, per mettere le basi ad un argomento davvero importante per genitori, figli, educatori e formatori, allenatori sportivi.

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Leggi anche Memorie di un talento precoce. Clicca qui.

Family Academy. Visita il sito.

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